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Shock, al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 25 e 26 aprile 2009, è uno spettacolo di danza nato dalle riflessioni di Andrea Forte, ideatore e regista, su quelle che sono le “impalcature mentali” del vivere quotidiano e consolidate dalle regole sociali. Le suggestive performance che andranno in scena aiuteranno lo spettatore a rimuoverle e a renderle libere in un nuovo e più fresco approccio alla vita.
“Il tema dell’etica e dei peccati capitali è interessante e molto attuale. In questo spettacolo si tenta di dare una visione dell’argomento nuova, moderna, in trasformazione e in movimento, proprio come un balletto”. Questo pensa Philippe Daverio, che introdurrà lo spettacolo con la sua colta e brillante oratoria.
L’importante cast di Shock è realizzato da alcuni danzatori del Teatro alla Scala che danzeranno su melodie diverse, curate da Stefano Sanpietro, il quale farà ascoltare brani composti appositamente.
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Ornella Vanoni canterà due pezzi, uno sulle melodie realizzate da Stefano Sanpietro, l’altro dal maestro Alberto Soresina. Soresina (1911-2007) ha insegnato a ben quattro generazioni di cantanti e compositori, allo stesso Andrea Forte suo ultimo allievo, il quale vuole ringraziarlo in questo spettacolo per gli insegnamenti ricevuti.
Ornella confida «Penso che si possano lasciare i peccati alle spalle. Certo io ho peccato spesso di gola e di lussuria, ma non ho mai sofferto di invidia, avarizia e di superbia. La fede e la
creatività sono oggi la mia forza».
Un grande cervello al centro del palco rappresenterà la cristallizzazione dei vizi capitali nell’uomo. Da questa struttura scenica usciranno i ballerini per interpretare i nove “quadri danzanti” dello spettacolo, nove perché ai sette peccati capitali accidia, ira, invidia, superbia, lussuria, avarizia e gola si aggiungono la paura e l’inganno.
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Il magico e sorprendente intervento della forza creativa darà vita alla loro trasformazione in virtù.
Dopo la rappresentazione dei singoli vizi, che i ballerini interpretano con passione raccontando la storia dell’uomo vittima di perdizione, Shock continua con tre danze corali dedicate alla morte, alla creatività e alla vita. Nove sono anche i “corti” ideati da Andrea Forte e Fabrizio Mantica, realizzati da Massimo Volta e proiettati nel foyer degli Arcimboldi dove saranno offerti i cioccolatini “intelligenti” ispirati allo spettacolo.
Shock è un evento di largo respiro che si avvale di differenti espressioni artistiche e che supera i confini delle due serate al TAM per entrare nel tessuto urbano e sociale milanese. Dal 19 marzo, è allestito in Largo La Foppa un grande cervello in ferro e vetroresina ideato da Andrea Forte e realizzato dall’artista milanese Davide Pazzaglia.
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